Nel post della presentazione alla
caccia al tesoro ho accennato alle meraviglie di questo paese, e mi
sono resa conto solo ora di non averne mai parlato. Lo so, leggendo
il mio blog questo posto sembra il regno della disorganizzazione e
dell'incompetenza, tutt'altro che favoloso.
Eppure anche qui, in questo desertico
paese, ci sono delle cose meravigliose e ho deciso di scrivere un
post per raccontarle.
La natura.
Questo primo punto è scontato. Che il
deserto abbia un suo fascino magico e misterioso è risaputo, ma
finchè non l'ho visto con i miei occhi non me ne sono resa conto
pienamente.
Non ci sono parole per descrivere
quello che la sabbia può fare. Ci sono dei punti dove, viaggiando
sulla strada, sembra di essere dentro ad una coppa di gelato, appena
appena sciolto. Le dune sono morbide, vellutate, sembra quasi un
tessuto.
In altri punti invece il vento ha
accumulato i granelli creando margini netti, spigolosi,
apparentemente taglienti e affilati, come se la duna fosse stata
scolpita nel marmo.
E poi, i colori. La sabbia non ha le
stesse sfumature ovunque, ma va dal bianco perlaceo al rosso vivo, un
arcobaleno di tinte che è una gioia per gli occhi. Come essere
dentro ad una variegato all'amarena.
Poi, benchè la flora sia carente, la
fauna è strepitosa. Il mare pullula di conchiglie di ogni
dimensione, colore e forma, l'acqua è cristallina, sugli scogli ci
sono infiniti animaletti, dai granchi alle stelle marine.
Passeggiando nei giardini pubblici si
possono avvistare lepri del deserto, pernici e una marea di uccelli,
per non parlare delle orme sulla sabbia, che testimoniano un mondo
animale ben più ricco.
L'ospitalità.
Il senso di ospitalità degli Arabi è
speciale, impossibile paragonarlo all'Occidente.
“Fai come se fossi a casa tua” è
una frase fatta che per me in Italia non si è mai realizzata. Per
quanto una persona possa essere accogliente, non ho mai sentito “mia”
la casa di un estraneo.
Questo qui non succede. Nel momento in
cui entri nella casa di un Arabo, ti senti davvero a casa tua, o
meglio, ti senti parte della sua famiglia. E' una sensazione
bellissima, difficilissima da spiegare a parole a chi non l'ha
provata.
Inoltre, nella cultura locale non
essere in compagnia è una sciagura tremenda. Ho passato qui una
settimana senza mio marito, ma grazie alle mie amicizie arabe non mi
sono mai sentita sola. Sono con te quando li desideri, senza mai
essere invadenti.
La cucina.
Questo punto è soggettivo. Io adoro la
cucina del Medio Oriente. Adoro la crema di ceci e quella di
melanzane, gli involtini di foglie di vite ripieni di riso, il kebab
di agnello. Adoro la pasta di semi di sesamo che costituisce la base
di molti dolci e salse salate.
Inoltre, benchè quando vivessi in
Italia non fossi un'appassionata, da quando sono qui ho scoperto le
spezie. L'amarognolo dei semi di cardamomo usati per aromatizzare il
caffè, il sapore fresco e piccante dello zenzero, la deliziosa
fragranza di limone del sumac. I mercati di spezie sono dei posti
favolosi, dove l'occhio si bea del contrasto tra il rosso scuro del
peperoncino e il giallo della curcuma, mentre i profumi deliziano
l'olfatto.
I profumi.
I profumi arabi, sia quelli maschili
che quelli femminili, sono composti da varie fragranze, miscelate tra
di loro. Sono una cosa strepitosa, ti prendono il naso e lo portano
via. Mi capita spessissimo di incrociare le scie profumate di quelli
che mi stanno camminando davanti, ed ogni volta è un'esperienza
sensoriale fantastica. Hanno un costo relativamente alto, ma ne vale
davvero la pena.
I prezzi.
Non voglio essere prosaica o
materialista, ma sicuramente questo è uno dei vantaggi di vivere in
questo paese. Qui non c'è l'inflazione, e lo stato non ha nessun
problema economico.
Per fare un esempio, il pieno di benzina per la macchina( 33-35 litri) costa intorno agli 11 euro, e mi fermo qui.
C'è ancora un sesto punto di cui
voglio parlare, ma ho così tanto da dire sull'argomento che lo
rimando al prossimo post.
Ciao!Grazie per essere passata dal mio blog!Questa caccia al tesoro è un'iniziativa splendida....i tuo post mi hanno veramente affascinato come mi ha incuriosito la tua carta d'identità...io adoro questo mix di culture, quindi ti seguirò con molto molto piacere!!!Bacioni Micol
RispondiEliminaAspetto il seguito, allora!
RispondiEliminaGrande curiosita'...
RispondiEliminaCiao, la tua esperienza all'estero mi incuriosisce molto e non nascondo che ti invidio un pò:se non fossi così pateticamente mammona, sarei già scappata all'estero! L'idea di iniziare una vita nuova la trovo elettrizzante, vorrei vivere di mille novità al giorno, io....ma per orami rifugio nei sogni e nelle mie piccole creazioni. In bocca al lupo e grazie di esserepassata a trovarmi
RispondiEliminaChe bella atmosfera :) felice di averti trovata
RispondiEliminaviva questa caccia al tesoro, sei stata una splendida scoperta! Che bella esperienza le tua, ho avuto la fortuna di conoscere qualche paese arabo nei mie viaggi pre pupo e ne sono rimasta incantata... hai proprio ragione sono così ospitali e la cucina è deliziosa! Non c'è più piatto di pasta a cui io non aggiunga un pochino di harissa! un abbraccio
RispondiEliminaCiao partecipo anche io alla caccia al tesoro, lieta di averti trovata (adoro la cucina del Medio oriente ;))
RispondiEliminaBuona giornata
Sonia
Devo dire che la caccia al tesoro, mi ha portato davvero in un bel blog!! Hai voglia di passare da me per un caffè??
RispondiEliminaTi seguirò con molto piacere...
RispondiEliminaCiao