domenica 22 luglio 2012

Lo strano sapore delle mele

(Avvertenza: questo non è il seguito del post in cui parlo di cosa amo di questo paese, quello lo sto ancora scrivendo.)

Ogni volta che vado a fare la spesa, sia in città che qui nel paesino sperduto, mi viene spontaneo pensare a quelle comodità che in Occidente sono normali, mentre qui non sono mai ovvie. 
Mi riferisco in particolare alla professionalità. Hai bisogno di un idraulico? In Italia basta prendere le pagine gialle e cercarne uno. Possono capitare inconvenienti, ma di solito la persona che arriva a casa tua è qualcuno che conosce il proprio mestiere, e si destreggia abbastanza bene tra tubi e bulloni. 
Ho già raccontato QUI la mia esperienza a riguardo.
Il problema è che da queste parti la maggior parte dei lavori sono svolti da persone che non avevano nessuna esperienza in quel particolare settore, e all'arrivo nel paese si sono improvvisati idraulici, sarti o parrucchieri da un giorno all'altro. 
Questo discorso (fortunatamente) non vale in campo medico, dove anzi, si trovano medici ottimi e di estrema competenza.
Ora, io capisco perfettamente che quando si arriva in un paese straniero c'è l'ovvia urgenza di trovare un lavoro, sia per mantenere se stessi che per provvedere al sostentamento della famiglia rimasta in patria. 
Forse sarebbe opportuno scegliere un'occupazione di cui si è già esperti, o per lo meno un'attività per cui si abbia una qualche attitudine, ma non voglio sindacare su questa questione. 
Il fenomeno è comunque vasto, e se in alcuni casi l'inesperienza può arrecare danni, in altri può anche essere innocuo e a volte divertente.
Ogni volta che in un supermercato entro nel reparto di ortofrutta non manco mai di notare come spesso i nomi dei vari vegetali siano sbagliati. Bietole classificate come spinaci, lime come limoni, e così via. 
Magari è un problema di lingua, non dico di no, però ci si può sempre documentare..
Ieri siamo stati al supermercato. Abbiamo comprato una confezione di pesche classificate come "sandra". Chissà se "sandra" è il corrispondente per "pesca" in qualche lingua o è un lapsus del tizio delle etichette, magari impegnato a pensare alla sua ragazza.
Quanto alle mele, niente da dire, non erano male. Sapevano di mandarino, ma erano buone.


4 commenti:

  1. Ma le mele son quelle della foto???
    Ma come apple???Sono evidentemente arnacie o mandarini.... ci credo sapevano di mandarino!:-)

    RispondiElimina
  2. Anche a me sembra così.
    L'hai detto ironicamente?

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina