giovedì 22 dicembre 2016

Il profumo dei gelsomini

E' finalmente arrivata l'estate, qui in Western Australia.
Cielo azzurro e terso, temperature sensibilmente più alte, barbecue all'aperto, maniche corte, i primi bagni nell'oceano.



Dal giardino arriva il profumo del gelsomino in fiore. E' fortissimo e penetrante. Mi riporta col pensiero ad un anno fa, giusto pochi giorni prima di Natale, quando ne ho raccolto un mazzo e l'ho portato ad un'amica. 
- Grazie - mi ha detto lei annusandolo, quando gliel'ho dato - adoro il profumo dei gelsomini. 
E mi ha sorriso.

Quest'anno i fiori resteranno intatti nella siepe del mio giardino, perchè la mia amica non c'è più.
Lo so, è la vita. Era anziana, e nessuno può vivere per sempre. Lei, tra l'altro, non ne aveva più voglia. 
E' che avrei voluto farle un regalo di Natale. 
Lo scorso anno ci eravamo scambiate i regali. Quest'anno stavo pensando al dono migliore da farle, ma non avevo ancora deciso. E' difficile scegliere. E Natale, come mi ripetevo stupidamente, è il 25, c'è tempo.
Ma il tempo non c'è stato.

Sono andata a trovarla in ospedale, quando già si sapeva che era questione di giorni o di ore. 
Mi sono seduta accanto al letto, le ho fatto una carezza sui capelli, le ho tenuto la mano per un po'. 
Quest'anno amica mia, non so cosa regalarti. Preghiere, dal profondo del cuore. Perchè tu non abbia dolore. Perchè, quando arriverà il momento, tu possa non accorgertene nemmeno. Ti regalo un pezzetto del mio cuore, quello dove avrai sempre posto.

Poi mi sono alzata, e la figlia mi ha abbracciata. Poi mi ha detto quello che non potevo immaginare. Che prima di cadere in coma, sua madre le ha detto che aveva un regalo da fare. A me. 
Per Natale, ma non solo. Perchè lei sapeva di essere alla fine.

Il giorno dopo ho ricevuto la notizia. E' stato lieve. Non ha sofferto.
Poi la figlia è venuta a cercarmi al lavoro e mi ha dato il regalo da parte di sua madre.
Dentro la scatolina di una gioielleria c'era un portachiavi d'argento, col mio nome inciso sopra. In un angolo, un pendente col simbolo dell'infinito intrecciato con un cuore. 
Ti vorrò bene per sempre, questo è quello che voleva dirti la mamma - mi ha detto la figlia.

Perchè certe amicizie sono così, sono speciali, oltre il tempo e lo spazio.
Quest'anno, amica mia, ti regalo il profumo dei gelsomini che tanto amavi. Che possa essere intenso come quello che arriva a me in questo momento.