sabato 11 gennaio 2020

I libri del 2019

Devo confessare che ho una debolezza a cui non riesco assolutamente a resistere. 
Sono una lettrice compulsiva e una compratrice seriale di libri. Per fortuna esistono le biblioteche, per cui non spendo tutto il mio stipendio in carta stampata, ma lo stesso ne acquisto ogni mese un buon numero. 
Anche se utilizzo spesso Amazon e ogni bookstore che capita sulla mia strada viene minuziosamente esaminato, ho una predilezione per le librerie di seconda mano, dove spesso ho trovato volumi non più in commercio per prezzi stracciati. I librai mi adorano.
Amo leggere da sempre. Ho sempre un libro in borsa, che leggo nei momenti di pausa e uno sul comodino, che non vedo l'ora di prendere in mano al termine della giornata.

I libri di cui vi parlo oggi sono una parte di quelli che ho letto nell'anno appena passato.
Di alcuni dei volumi letti purtroppo non ricordo il titolo, quindi non sono stati inseriti in questo elenco. Ho deciso anche di non includere tutti i libri di cucina letti lo scorso anno, con poche notevoli eccezioni. 
Ovviamente, quanto scrivo rappresenta il mio punto di vista. Se avete letto queste opere e ne avete avuto un'opinione diversa, sono lieta di discuterne insieme!

Wild by nature
From Siberia to Australia, three years alone in the wilderness on foot
di Sarah Marquis


Questo è uno dei libri che ho preso in biblioteca.
Una donna e un carrello nelle lande deserte. Sembra che la Mongolia sia popolata da persone orribili, in Cina, se passi con uno zaino, ti seguono per controllare dove ti accampi, in Laos ci sono bestie orrende e trafficanti di droga piuttosto gentili.
Nonostante a tratti sia divertente ed interessante, questo volume mi ha un po' deluso. La sensazione che ho avuto leggendo è che Sarah non sia in realtà minimamente interessata ai posti che visita, non le interessa la gente, è tutto centrato su di lei, sul trovare un posto dove comprare i vegetali per la cena, sul percorrere un certo numero di km ogni giorno per arrivare poi puntuale all'appuntamento con l'elicottero che la porta via. Il viaggio è sì nelle lande deserte, ma e' privo del sapore magico che si prova visitando posti nuovi.
Non lo rileggerei.

The revolutionary youth 
di John Simpson


Ho reperito questo libro in una piccola libreria di Belfast.
I Troubles dell'Irlanda del Nord attraverso gli occhi di un ragazzino cattolico che ci cresce in mezzo, un inglese rapido e colloquiale. Se vi interessa la storia irlandese ve lo consiglio caldamente.


Land of milk and honey
The story of traditional irish food and drink
di Brid Mahon



Attraverso riferimenti alla letteratura e al folklore, l'autrice traccia un resoconto dei cibi irlandesi attraverso i secoli e il loro legame con le feste e le occasioni speciali. Interessante e ben scritto.

Ricette di confine
Il cibo narrato dalla Palestina occupata
di Silvia De Marco



Le tradizioni di una terra occupata attraverso le ricette, in un connubio che cuce insieme cibo ed esperienze, storia e geografia. Consigliato.


The temporary bride, a memoir of love and food in Iran
di Jennifer Klinec


Uno dei libri che lo scorso anno mi hanno stregata. 
Jennifer Klinec, dopo aver lasciato il lavoro in banca, apre una scuola di cucina a Londra e inizia a viaggiare, per scoprire sempre nuove ricette. In uno di questi viaggi si ritrova in una cucina di Yazd, Iran, per imparare a dosare lo zafferano, preparare un riso morbido come seta e dolcetti di pistacchi e acqua di rose.
Oltre al cibo, a Yazd Jennifer incontra il futuro marito. Una storia meravigliosa, scritta con uno stile potente ed evocativo, che con poche parole riesce a far percepire colori, sapori e profumi e ha fatto nascere la mia attuale ossessione per l'Iran.

Food of life
Ancient Persian and modern Iranian cooking and ceremonies
di Najmieh Batmanglij


Sull'onda emotiva del libro precedente, ho frugato la rete alla ricerca del libro "perfetto" di cucina iraniana e incredibilmente mi sono imbattuta in un tesoro, un'opera meravigliosa che unisce arte, poesia e ricette. Se avete mai sognato la cucina iraniana (e se avete letto il libro precedente non potete non farlo), non potete perdervi questo libro. Le ricette sono divine.


Revolutionary ride
di Lois Pryce


Indovinate di cosa parla questo libro? lo so, sono ossessionata. Ma e' l'ultimo libro sull'Iran di cui vi parlo oggi, promesso.
Nel 2011, in un momento di massima tensione tra il governo britannico e quello iraniano, la scrittrice di viaggio Lois Pryce trova un pezzo di carta con poche righe scritte sopra, attaccato sulla sua moto parcheggiata fuori dall'ambasciata iraniana di Londra. Nel biglietto, un ignoto cittadino iraniano, colpito dagli adesivi che testimoniano lunghi viaggi, chiede al proprietario della moto di andare in Iran, per avere la prova che gli Iraniani non sono terroristi.
Intrigata, Lois decide di accontentarlo e si imbarca in un meraviglioso viaggio attraverso l'Iran, in sella alla propria moto. Ovviamente consigliatissimo.


Genius dessert
di Kristen Miglore


Questo e' un libro di ricette. Ma sono le migliori in assoluto, selezionate accuratamente. Volete la ricetta dei brownies piu' buoni? e' nel libro. I chocolate chips cookies che faranno sbavare i vostri amici? e' nel libro. La torta all'olio piu' buona?  e' in questo libro. Lo trovate su Amazon, non perdetevelo.


The wounded sinner
di Gus Henderson


L'identita' di una famiglia aborigena a Leonora, nell'outback del Western Australia, i problemi di ogni giorno, le liti con i figli, il senso di appartenenza ad una terra e l'estraniamento causato dai pregiudizi. Consigliato a chi e' interessato alla vita degli aborigeni australiani di oggi.
Per lavoro, ho avuto la fortuna di conoscere l'autore personalmente (una persona meravigliosa, che tra le altre cose ha conseguito un PhD in Writing) e di intrattenere con lui conversazioni sulla situazione degli aborigeni in  Australia. 


On Rue Tatin
di Susan Loomis


I sogni sono realta', per Susan. Trasferitasi dagli USA in Francia per seguire un corso di cucina, Susan si ritrova con un lavoro, un marito, due figli e un sacco di amici in brevissimo tempo. Infine la famiglia decide di comprare una casa a Louviers, in Normandia e Susan apre una scuola di cucina.
Da leggere quando avete bisogno di pace.


La piccola pasticceria in fondo alla strada
di Ellen Berry


Questo romanzo mi ha insegnato a non farmi attrarre dalle copertine invitanti.
Roxanne e' nata in un paesino dello Yorkshire che ha abbandonato appena ha potuto per inseguire il sogno di una vita glamour a Londra. Anni dopo si ritrova a lavorare per una rivista di moda e ad essere fidanzata col belloccio di turno. I sogni crollano quando il suo nuovo capo cerca di affossarla senza ragione e il belloccio la tradisce con la segretaria.
Roxanne decide allora di tornare al paesino, si lascia catturare dall'atmosfera agreste che ha sempre odiato e conosce un tizio del posto che naturalmente e' il Vero Amore.
Proprio no.


Convenience store woman
di Sayaka Murata


Ci ho provato, davvero, ma io e le autrici giapponesi proprio non siamo in sintonia.
Ho fatto questo acquisto perche' ho letto da qualche parte che l'opera ricordava Eleanor Oliphant, libro che ho amato: questo libro e' completamente diverso.
Keiko Furukura ha 36 anni ed e' una commessa part-time in un mini-market. La sua vita e' tutta qui: non ha aspirazioni, sogni, idee, personalita', nulla. Vive per il supermercato, il suo obiettivo giornaliero e' vendere il cibo in offerta speciale, riempire gli scaffali, partecipare agli assurdi riti depersonalizzanti imposti dalla direzione. Un giorno arriva un collega pazzo e puzzolente, il tipo che importuna le donne seguendole per strada, e che viene licenziato dopo pochissimo.
Keiko lo invita a trasferirsi a casa propria e, nonostante l'appartamento sia piccolissimo, i due non si vedono neppure: lei vive dentro un armadio in camera da letto, lui dorme nella vasca da bagno. Nonostante tra loro non vi sia alcun tipo di rapporto, ad entrambi sembra di aver migliorato il proprio status: lui vive sulle spalle di lei e non deve piu' lavorare, le amiche di lei la credono fidanzata e non la strassano piu' con la necessita' di trovarsi un uomo. 
Una storia tristissima che non consiglio a nessuno. 

A baby in a backpack to Buthan: an Australian family in the land of the Thunder Dragon
di Bunty Avieson


Bunty Avieson, il marito e il loro bimbo si trasferiscono per lavoro prima in India e poi nel piccolo regno del Bhutan, sull'Himalaya. Le gioie e gli orrori del viaggiare con un bambino piccolo in un Paese in via di sviluppo e completamente diverso.
Sicuramente interessante, ma molto lento.


The single ladies of Jacaranda Retirement village
di Joanna Nell


Il romanzo si svolge in Australia, in una non precisata cittadina sulla costa est. I retirement villages sono una specie di quartieri, spesso cintati da mura, che contengono "units", ovvero mini-appartamenti per una sola persona dove molti anziani decidono di trasferirsi dopo la pensione o in caso di vedovanza. 
Peggy Smart ha 79 anni e mezzo, è vedova e vive in una di queste micro-villette con Basil, il suo cagnolino. Le sue giornate sono scandite dalle medicine che deve prendere, dalle visite dal dottore e dal rapporto teso con i figli che vorrebbero farla entrare in una casa di riposo. 
Peggy è segretamente interessata a Brian, 84 anni, il segretario del comitato residenti del Jacaranda Retirement Village, che vive qualche units più in là della sua, e sogna di invitarlo a cena a casa sua. 
Un giorno nel Retirement Village arriva Angie Valentine, una vecchissima amica di infanzia di Peggy, e la vita della protagonista cambia totalmente.
Divertente e ben scritto, ma decisamente irreale. 

Il club delle lettere segrete
di Angeles Donate


In un paesino sulle montagne fuori Madrid, una donna anziana e' terrorizzata dalle brutte notizie: la sua amica Sara, la postina del paese, sta per essere trasferita a causa dell'esigua quantita' di posta da consegnare. Come salvare la situazione? 
Una storia delicata che ha il sapore di una fiaba, da leggere quando si ha bisogno di tranquillita'.

Teacher
di Gabby Stroud

Gabrielle Stroud ricostruisce la propria vita di insegnante, dalla laurea piena di sogni fino al giorno in cui capisce di non poter piu' insegnare. Magnifico per farsi un'idea del carico assurdo che pesa sulle spalle di chi fa dell'educazione dei bambini la propria vita, e anche per chi si lamenta del sistema italiano.



The unlikely adventures of the Shergill Sisters
di Balli Kaur Jaswai


Seguendo le ultime volonta' della madre mancata da poco, tre sorelle inglesi di origine indiana intraprendono un pellegrinaggio in Punjab, alla ricerca della proprie radici. 
Un romanzo sui segreti, le incomprensioni e le differenze che nascono all'interno delle famiglie. Sullo sfondo, appena attenuata, l'India di oggi, con tutti i suoi problemi. 
Bello, anche se a tratti un po' lento.


Very good lives: the fringe benefits of failure and the importance of imagination, 
di J.K. Rowling


Questo e' il discorso che l'autrice di Harry Potter fece ai laureandi di Harvard nel 2008. E' bellissimo e ho una sorpresa: lo potete trovare gratuitamente sul sito dell'universita' di Harvard, QUI. Se non avete voglia di leggerlo, nella stessa pagina c'e' il video. 
Non perdetevelo!

America for beginners
di Leah Franqui


Tre persone completamente diverse - una ricca vedova indiana, un uomo povero originario del Bangladesh e un'aspirante attrice americana - si ritrovano in viaggio insieme dalla costa orientale degli Stati Uniti a quella Occidentale. Una storia piuttosto balorda e con un finale che non mi ha convinto affatto.


The real doctor will see you shortly: a physician's first year
di Matt McCarthy


Il primo anno di specializzazione di un medico americano, la fatica, la paura di sbagliare, gli errori, le soddisfazioni. Se vi interessa l'ambiente medico e' una lettura estremamente interessante.


Schools of fish
di Alan Sampson


Alan Sampson e' un intelligente e capace preside di scuola superiore, famoso per trasformare scuole problematiche in centri di eccellenza. Le lunghe ore passate lavorando richiedono pero' un tributo: mentre il suo matrimonio finisce, Alan si ritrova in una delle scuole peggiori in cui abbia mai lavorato, e l'alunno piu' problematico e' Greg Sampson, suo figlio. 
Mentre Alan cerca un modo per gestire i problemi caratteriali del figlio, Greg e' alle prese con i propri problemi di dislessia e apprendimento e con un padre che non lo capisce ed esige piu' di quanto lui sia in grado di dare.
Solo quando entrambi avranno il coraggio di uscire dalle regole scritte dell'educazione scolastica troveranno un terreno comune su cui costruire un rapporto. 
Bellissimo.

Maid
di Stephanie Land


A seguito di una storia occasionale con un uomo violento, Stephanie Land si ritrova, ancora giovanissima, ad essere una madre single e con enormi problemi finanziari. Il libro descrive la vita allucinante negli alloggi per senzatetto, i pregiudizi con cui deve scontrarsi ogni giorno, le umiliazioni del lavoro di domestica e il sogno di poter studiare e migliorare la propria situazione. 
Verserete tantissime lacrime, ma tranquilli: Stephanie e' riuscita a laurearsi e ora la sua vita e' cambiata.


Confessions of a Qantas flight attendant
Owen Beddall


Questo libro e' la prova di come a volte i titoli traggano in inganno.
Mi aspettavo una raccolta di fatti divertenti capitati sugli aerei, invece il libro parla di tutt'altro.
L'autore racconta la sua vita di assistente di volo  soffermandosi soprattutto sui locali da lui frequentati nelle varie localita' del mondo e le persone che vi ha incontrato. Una parte del libro e' anche dedicata agli incontri  - questi si', fatti sugli aerei - con persone dello spettacolo.
L'ho trovato terribilmente noioso, non sono riuscita a finirlo.


Mother, can you not?
Kate Friedman -  Siegel


Il rapporto madre - figlia e' sempre complesso e particolare. In questo caso la madre, oltre ad essere fuori di testa, e' anche una produttrice e direttrice televisiva di successo.
Allucinante.


Weird things customers say in bookshops 
Jean Campbell


Magnifica raccolta di cose assurde che le persone sono riuscite a dire in libreria. Per trascorrere momenti divertenti.

All my patients have tales: favorite stories from a vet's practice 
Jeff Wells

Le avventure di un veterinario americano, i casi piu' inusuali e quelli piu' divertenti.
Mi e' piaciuto tantissimo.


Not afraid of the fall
Kyle James

Una giovane coppia decide di lasciare il lavoro ben pagato e partire per un viaggio di 114 giorni attraverso il mondo. Per quanto l'esperienza sia stata senz'altro eccezionale, purtroppo lo stesso non si puo' dire dell'abilita' narrativa dell'autore.
Non lo rileggerei.

Per oggi e' tutto, alla prossima.

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