domenica 29 marzo 2015

An impressive résumé: alla ricerca di un lavoro nel bush

Io ho avuto un percorso universitario peculiare. Dopo il liceo mi sono iscritta ad un corso di laurea scientifico molto particolare, che ho lasciato con molto dolore dopo tre anni per idiosincrasia matematica. In parole spicce, i numeri mi odiavano. Quanto più io mi sforzavo di capire, tanto più loro diventavano incomprensibili ed arcani, rifugiandosi tra matrici e valori assoluti e annidandosi nel cuore di funzioni e integrali per me impossibili da risolvere.
Dopo questa esperienza ho deciso di cambiare radicalmente, e, molto per caso, mi sono buttata nelle professioni sanitarie. Qui è andata molto bene, ma io non ero soddisfatta e, con un (grosso) briciolo di follia, una volta presa la laurea mi sono iscritta ad un altro corso universitario ancora, noto per la sua lunghezza e la sua complessità. 
Poi ho conosciuto mio marito, ho interrotto il corso, ci siamo sposati e mi sono trasferita in Medio Oriente, dove ho fatto la casalinga a tempo pieno. 

Tutto ciò, come si può immaginare, non ha giovato granché al mio curriculum lavorativo.
Quando abbiamo cominciato a parlare di Australia, ovviamente la prima cosa che ho fatto è stato vedere se la mia laurea qui era riconosciuta. E' saltato fuori un lungo elenco di documenti che avrei dovuto presentare per il riconoscimento, di cui una parte spediti direttamente qui dalla mia università italiana (in inglese, ovviamente). 
Sorvolo sull'espressione assunta dal personale della segreteria dell'università quando, dopo tre ore di attesa, ho spiegato di cosa avevo bisogno, nonché sulla risposta che ho ricevuto.
C'erano anche svariati problemi, riguardo ad alcuni dei documenti richiesti e, dopo varie telefonate in Australia per capire cosa dovevo fare, mi sono rassegnata a non ottenere il riconoscimento della laurea. 

Ho poi saputo che qui ci sono tantissime persone, di tutte le nazionalità, nella mia situazione, e che il problema viene risolto frequentando qui uno speciale corso. Ovviamente il corso inizia a Gennaio, e io ne ho scoperto l'esistenza a Marzo. 
Pertanto mi sono detta, pazienza, quest'anno mi cercherò un lavoretto qualunque e nel 2016 frequenterò il corso.

Come si trova un lavoretto qualunque, nel bush? La prima cosa che ho pensato è stato di provare con le agenzie di lavoro interinale. 
Qui nel paesino dove vivo ce n'è una e apre un giorno alla settimana. Mai lo stesso, ovviamente: tutte le volte che ho provato ad andare l'ho trovata chiusa. 
Ho provato allora a consultare i giornali locali, ma senza grande successo. Infine mi è stato chiaro che qui tutto funziona tramite internet. 
Sono quindi diventata un'assidua frequentatrice di Seek, CareerOne, Gumtree e molti altri.

La prima cosa che mi è stata chiara è che per trovare lavoro nel bush bisogna avere una macchina ed essere disposti a farsi molti chilometri al giorno (anche 200 e più) per poter lavorare.

Il problema fondamentale comunque, è che da queste parti, come ho già detto in post precedenti, il business sono le pecore e i cereali, quindi la maggior parte dei lavori hanno a che fare con queste due cose. Tosatori, autisti di macchine agricole ( in questo momento c'è un boom di richieste per guidare l'air seeder, un aggeggio per seminare il grano) e persone esperte nel costruire palizzate per contenere il bestiame sono le figure al momento più richieste.
Tutti con esperienza, ovvio. 
Poi ci sono i lavori riservati ai backpackers, solitamente ragazzi che arrivano qui col visto temporaneo per lavorare e fanno i lavori più svariati (spesso sottopagati). Ho provato ad inviare alcuni curriculum per questi lavori, ma non essendo io una backpacker non sono mai stata considerata.

Ho ovviamente inviato il curriculum per tutte le (poche) posizioni che esulavano da queste due categorie, da cassiera del supermercato ad addetta alla pompa di benzina.
Ho dovuto compilare assurdi questionari sulle mie opinioni a proposito di come far crescere aziende che non avevo mai sentito nominare e sul perchè pensassi che lavorare alla pompa di benzina possa contribuire alla mia crescita personale (???). Ho dovuto compilare moduli folli con richieste tipo: "Elenca tutte le volte in cui hai subito una radiografia e indica il motivo". 
Ho inviato anche curriculum per lavori di cui non ho nessuna esperienza e che però mi attirano, ad esempio quelli nelle aziende di catering. 
Non ho ottenuto nulla. In un paio di casi mi sono arrivate delle cortesi e-mail standard in cui mi veniva detto che nonostante il mio "notevole curriculum" purtroppo non ero stata scelta. Mi sono fatta quattro risate e ho proseguito la ricerca.

Ho trovato anche degli annunci per un paio di lavori casual (cioè saltuari, chiamano quando hanno bisogno) in ambito sanitario, uno in una struttura privata e uno in un ospedale, entrambi distanti svariate decine di km dal paesino dove vivo. Le figure professionali richieste non hanno un corrispettivo esatto in Italia, in ogni caso non richiedevano una laurea, così mi sono candidata.
Infine ho inviato il mio curriculum anche per un lavoro di segretaria part-time di studio medico in un posto ancora più lontano. Solo sei ore alla settimana, ma tutto fa brodo.
Il tutto, ovviamente, senza avere molte speranze e sempre con un occhio sulle nuove offerte disponibili online.

Una settimana fa mi ha contattata la struttura privata a cui avevo inviato il curriculum, per fissare un colloquio. Il mio curriculum è notevole, mi ha detto la signora con cui ho parlato. 
Penso di essere rimasta con la bocca aperta: una laurea non riconosciuta e un buco lavorativo di tre anni e mezzo non mi sembrano proprio il massimo.
- E' un peccato per la laurea non riconosciuta - ha continuato la dirigente - altrimenti ti avrei potuta assumere per il lavoro per cui hai studiato.. ma intanto, se per te va bene, potresti ricoprire questa posizione. 
- Va benissimo - ho detto, ancora incredula.

Ieri ero in macchina con mio marito, di ritorno da un giro in un parco nazionale, quando il mio cellulare ha iniziato a squillare.
Era l'ospedale al quale avevo inviato il curriculum.
- Siamo rimasti impressionati dal suo curriculum, ci terremmo tantissimo ad averla nel nostro staff - mi ha detto una voce femminile - possiamo vederci per un colloquio?
Continuo a chiedermi che COSA ci sia di interessante nel mio curriculum. 

Al termine della telefonata, scherzando, ho detto a mio marito che se mi avessero chiamato anche per la posizione di segretaria di studio medico avrei declinato l'offerta.
Dieci minuti dopo squilla di nuovo il cellulare.
- Salve, la chiamo per il lavoro di segretaria part time - ha detto una voce - abbiamo scelto il suo curriculum e vorremmo incontrarla per un colloquio...
Al che ho bloccato la mia interlocutrice spiegando che avevo già trovato lavoro.
- Peccato - ha commentato lei - ma sono sicura che svolgerà ottimamente l'occupazione che le hanno offerto. Del resto, con un curriculum come il suo....

Sono basita, davvero. Soprattutto di aver ricevuto due offerte di lavoro a dieci minuti di distanza una dall'altra e di sabato, giorno che qui è assolutamente festivo.
Posso solo immaginare che debba esserci una carenza mostruosa di figure che lavorino in ambito sanitario, cosicché anche il mio curriculum possa apparire appetibile. 

In ogni caso, ora ho trovato lavoro :)

5 commenti:

  1. Fantastico!!! Contentissima per te :)
    Pensi comunque di seguire il corso l'anno prossimo?

    (E fu cosi, che con questo post misto di modestia e ottimismo, si trasferirono tutti in Australia... ;) )

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  2. Ottima notizia! In bocca al lupo per i colloqui!

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  3. Ma che bella notizia!!! Allora in bocca al lupo!!!

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  4. Grande!!! Io barcollo ma non mollo ;)

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  5. E non hai dovuto neppure farti raccomandare, come è usanza da noi:-)))) Brava e Buona Pasqua australiana. Un bacione.

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