mercoledì 4 febbraio 2015

Fatti sparsi su questa parte del mondo

Siamo quasi al termine della quarta settimana in Australia.
Le novità, dall'ultima volta che ho scritto, sono che abbiamo trovato casa nel paesino nel bush e abbiamo comprato una macchina.
Ancora un paio di giorni e lasceremo finalmente questo B&B dove siamo adesso, in un sobborgo di Perth, per trasferirci nel paesino nel bush. Non vedo l'ora. 
Non è perchè qui non c'è privacy e le camere non hanno nemmeno la chiave. Non è perchè c'è un solo bagno per 6-8 persone. Non è perchè ogni volta che cucino una focaccia gli altri inquilini se la mangiano senza chiedere il permesso. Non è nemmeno per il topo morto nella stanza della lavatrice (beh, questo forse un pochino sì) o per le ricorrenti invasioni di formiche e altri insetti.
Questo quartiere è un po' anonimo ma carino, i gestori del B&B sono simpatici e hanno apprezzato la cena italiana che ho cucinato per loro (nutro sempre simpatia, per chi apprezza il mio cibo).

Il punto è, che io voglio andare nel paesino e iniziare la nostra vita lì. A me, le città, se devo dirla tutta, non piacciono granchè (Genova fa eccezione, ma solo perchè ci sono nata). Perth è carina, diciamolo. Tra le capitali australiane che ho visitato è quella che mi piace maggiormente. E' ordinata, pulita, piena di verde e ha una baia bellissima. 
Io però mi sono innamorata del paesino appena l'ho visto, anzi, anche prima, passando sulla strada che attraversa i campi, ombreggiati da boschetti di eucalipti. E' un paesaggio rurale, tranquillo, per me è stupendo.
Quanto al paesino, sembra di essere nel Far West.  C'è anche il saloon :-)

- Ma com'è l'Australia? - mi chiedono tutti.
Fermo restando che ovviamente ha i suoi lati negativi, come tutti i posti, l'Australia è bellissima, straordinaria, stupenda e mi ha completamente conquistata.
Detto questo, ovviamente non posso esaurire quello che c'è da dire su questo posto in un solo articolo, quindi vi racconto qualche fatto sparso.

Welcome to my country
La prima cosa che mi ha colpito, parlando con la gente, è l'accoglienza. Un esempio:

Noi: Buongiorno, vorremmo due sim card per il cellulare. Siamo appena immigrati in Australia, e...
Commessa (con un grande sorriso): Siete nuovi migranti? oh, ma è meraviglioso! benvenuti in Australia!

Del resto, l'inno nazionale australiano afferma che "per quelli che sono venuti attraverso i mari abbiamo illimitate pianure da condividere".

Il bagno, questo sconosciuto
Si fa fatica a crederci, ma al di fuori dei centri commerciali è difficile trovare, a Perth centro, locali e ristoranti provvisti di bagno, o almeno, questa è la nostra esperienza.
Vedi un posto carino, ti accomodi al tavolo, ordini il tuo pranzo e chiedi alla cameriera dove puoi andare a lavarti le mani. La risposta di solito è qualcosa tipo: "C'è un piccolo centro commerciale a soli due isolati da qui, sulla destra. Al secondo piano c'è un bagno. Qui nel locale purtroppo non l'abbiamo".

I trasporti pubblici
Da queste parti avere una macchina non è utile, è fondamentale.
I trasporti pubblici a Perth funzionano benissimo, sono numerosi, rapidi ed efficienti, ma costano uno sproposito. Per dire, per andare col treno metropolitano da questo sobborgo fino in centro (4 fermate, undici minuti) spendo quasi tre euro. Più altri tre per tornare qui. E parliamo di pochi chilometri.
Non oso pensare quanto spenda al mese qualcuno che vive in una zona, lavora dalla parte opposta della città e si muove con i mezzi pubblici.
Allontanandosi dall'area metropolitana la situazione è ancora peggiore, perchè i mezzi pubblici diventano rarissimi o scompaiono proprio.

OMG, where is it?
Non so se qui a Perth la gente abbia problemi con la geografia o se sia stato solo un caso, ma la maggior parte delle persone che abbiamo incontrato qui ha difficoltà a capire che qualcuno possa vivere fuori dalle grandi città.
Quando siamo andati a comprare i mobili per la nuova casa, ci siamo ovviamente informati sulla possibilità di una consegna a domicilio. Quando la commessa ha sentito il nome del paesino ha subito dato per scontato che fosse un quartiere a lei sconosciuto di Perth.
Poi le abbiamo detto che si trova nel bush e lei ha inarcato al massimo le sopracciglia e ha sbottato un: "E dov'è?" con aria sconvolta, chiedendo poi a mio marito di scriverle il nome del paese su pezzo di carta, perchè lei non ne era in grado.

Natura matrigna
Prima di trasferirci qui mio marito ed io abbiamo guardato innumerevoli documentari sui pericoli dell'Australia, abbiamo letto libri e in generale abbiamo cercato di approfondire il più possibile la nostra conoscenza su questo continente.
Mentre l'aereo poggiava le ruote sulla pista ho guardato fuori dal finestrino il placido paesaggio e mi sono chiesta se davvero tutte quelle storie andavano prese sul serio.
La risposta è sì, assolutamente, e non parlo solo dei redback nel giardino di questo B&B o al resto della pericolosa fauna australiana.
Le splendide spiagge dove siamo stati recentemente hanno delle correnti pazzesche, tanto che, con l'acqua al ginocchio si fa fatica a stare in piedi e nuotare al largo è impensabile.
I temporali durano ore e si sfogano in piogge di fulmini che ultimamente hanno acceso parecchi incendi nel bush. La cittadina di Northcliffe, attorniata da un muro di fiamme alto fino a 20 metri, è stata dichiarata "indifendibile" (QUI un articolo a riguardo).
Gli incendi, nel bush, per quanto inquietanti, sono un fenomeno normale e frequente e dovremo abituarci all'idea.

6 commenti:

  1. Un quadro affascinantissimo :)
    Tutte le persone che conosco che si sono trasferite in Australia ne sono soddisfattissime... ci farei quasi un pensierino ma studiare manoscritti greci in Australia non e' fattibile ;)

    RispondiElimina
  2. la tua vita è tutta un'avventura! eccitante, no?!
    gloria

    RispondiElimina
  3. Bellissimi i tuoi racconti, ne resto sempre affascinata...ma il topo proprio no...per non parlare del redback..brrrr... Fate attenzione...!!! Sai che proprio ieri ho visto un documentario sui koala nell'Australia dell'est :-)? Un bacione <3

    RispondiElimina
  4. Che bella avventura che è la vita, vero? Sono sicura che ti troverai benissimo, tu hai lo spirito giusto (e la mente apertissima) per andare in giro per il mondo. E metti alcune foto del mitico bush, quando ci arriverai, non vedo l'ora di vederle. Un supersupersuper abbraccione:-)

    RispondiElimina
  5. Che bella deve essere! e poi ti capisco, finche non hai una casa tua non riesci a vivere a pieno la nuova avventura!!

    RispondiElimina
  6. Anche tu di Genova, che bella coincidenza!!! Noi abbiamo vissuto lì gli ultimi 5 anni. Hai già fatto la focaccia?grande!!!

    RispondiElimina