martedì 3 dicembre 2013

Gocce

Plick.........Plick..........Plick.........
Questo è il gocciolio che c'è in cucina. Da due mesi e mezzo il soffitto gocciola senza interruzione. Altro che pioggia nel pineto. Qui piove di giorno e di notte. Quando siamo soli e quando abbiamo ospiti. Mentre preparo l'insalata per noi due e mentre preparo una cena per dodici persone. Il soffitto gocciola quando ho bisogno di spazio per poggiare i sacchetti della spesa, gocciola quando non so dove poggiare i piatti puliti, gocciola quando dimentico qualcosa nelle immediate vicinanze della bacinella. Perchè sì, non ci sono solo le gocce che cadono dal soffitto, ma anche quelle più insidiose, quelle che si formano per rimbalzo ed escono dalla catino, invadendo il prezioso spazio circostante, già limitato.  





Oggi, presa dall'esasperazione per aver dovuto rilavare per la millesima volta piatti puliti colpiti dalle goccioline di rimbalzo, ho tirato fuori il rotolo di alluminio e ho approntato una soluzione un po' rustica ma funzionante. Insomma, più o meno. Diciamo che riesce a limitare i danni.




Poi c'è il gocciolio del bagno ( di uno dei due bagni, incrociando le dita che l'altro resti asciutto).
Qui non gocciola in un punto dove è possibile posizionare un secchio, ma proprio sullo spigolo tra la parete e il soffitto, e più che mettere uno straccio non si può fare.
Non so voi, ma in casa mia gli stracci non sono mai abbastanza. Dieci giorni fa qui è piovuto, per la prima volta dopo mesi. E' venuta una pioggia battente durante la notte, così intensa da riuscire a svegliarci. 
L'ho già detto che in casa mia i vetri delle finestre sono bloccati perchè i binari su cui scorrono sono incrostati di sabbia? la mattina dopo il mio salotto si era trasformato in un lago, il tappeto zuppo. 
Ho preso un secchio e due stracci e ho iniziato ad asciugare. Quanta più acqua tiravo su tanta più sembrava che ne rimanesse sul pavimento. Perchè un conto è mettere lo straccio asciutto, un conto è usarne uno bagnato, che per quanto strizzato è comunque parzialmente già imbibito d'acqua.

Poi ci sono altre gocce. Queste non cadono nella mia casa, ma nel vaso della mia pazienza, della nostra pazienza, e mi chiedo sempre quale sarà quella che lo farà traboccare.
Ci sono i Bambini Terribili del palazzo e le loro interessanti attività (di cui ho già parlato) e tutte le amenità del paesino sperduto. 
Ultimamente a tutte queste piacevolezze si sono aggiunti altri due elementi degli di nota.

Gli invitati mancati.
Si tratta di un gruppo indefinito di persone (sospetto molto giovani) che allietano la vita di chi vive qui passando con la loro vettura avanti e indietro sulla strada e suonando il clacson a tutto spiano, tipo corteo matrimoniale. Dalle 19 alle 22. Tutti i giorni. 

Il maniaco esplosivo.
Il maniaco esplosivo è un tale (anche di costui sospetto un'età relativamente modesta) che si diverte a far fare piccole (insomma) esplosioni al motore della sua auto.
Bruum, bruum, bruuuuummm... BOOM! BOOM! Bruuum, bruum, BOOM!
Il simpatico individuo è capace di passare in questa amena occupazione ore ed ore della sua giornata. Accelera, accelera, e poi si sente il botto. E poi di nuovo, e di nuovo, e di nuovo, con una certa predilezione per le ore serali.
Una gioia infinita. Specie per me, che ho la fobia dei rumori forti.

Ora siamo in attesa dell'addetto alla manutenzione, che dovrebbe ripararci le perdite d'acqua. Non so perchè, ma non mi sento molto fiduciosa. Forse perchè le ha già "riparate" almeno cinque o sei volte, e dopo un mese il problema si è ripresentato, sempre negli stessi punti, sempre uguale. Ci metterà un pezzetto di scotch? certo che per "riparare" in questo modo tanto vale che mi arrangi da sola. 

5 commenti:

  1. la mia casa non gocciola (per fortuna).
    Le gocce nel mio vaso sono davvero già troppe...
    un abbraccio
    Sara

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  2. Che pazienza che hai... oggi la mia se ne é andata tutta tra fotocopiatrici non funzionanti e autobus bloccati causa incidente. Tieni duro!

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    1. Assolutamente. Stringo i denti e preparo gli stracci!

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  3. Sei una santa, Phaedra...e tutta questa acqua sta rendendo luminoso il tuo karma. Il negativo va via e il positivo si accumula! L'idea del paraspruzzi in alluminio è geniale. Resto sempre stupita dai tuoi problemi di acqua in mezzo al deserto, sembra uno scherzo del destino. Forza, forza!! Un bacione

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