lunedì 2 dicembre 2013

Thanksgiving, parte seconda e ricette

Sono passati quattro giorni dal Thanksgiving, e nonostante tutti i miei buoni propositi i resti del tacchino non hanno resistito e sono già finiti nella spazzatura. Sigh. 
La cena è andata bene. Alla fine eravamo solo in quattro, noi e i nostri dirimpettai americani, ma è stata una serata piacevole in cui abbiamo chiacchierato, riso e soprattutto abbiamo mangiato a sazietà.
I barattoli con i biscotti sono stati estremamente apprezzati, e così la ghirlanda di foglie di carta. 
Al termine della serata gli ospiti si sono portati via un bel pezzo di tacchino avanzato, ma ahimè, questo non ha scongiurato la sua triste fine.

Ricette

Biscotti
La ricetta dei biscotti al cioccolato bianco e mirtilli rossi è questa. Non l'ho seguita fedelmente, sono stata costretta ad omettere un paio di ingredienti che qui non si trovano, ma i biscotti sono venuti bene.
Un appunto sul sapore: per me questi cookies sono dolcissimi, decisamente troppo, tanto che se dovessi rifarli sarei tentata di diminuire lo zucchero e ribilanciare le dosi della ricetta o aggiungere qualcosa che ne diminuisca la dolcezza eccessiva. I miei ospiti invece li hanno adorati, riuscendo quasi a finirli prima di tornare a casa.

Green bean casserole
La mia versione di questo tradizionale piatto americano è molto meno "pasticciata" delle ricette che ho trovato in giro, ma ugualmente gradita.
La preparo mettendo a bollire i fagiolini (lavati e privati delle estremità) per una manciata di minuti, finchè non sono teneri. Mentre i fagiolini cuociono taglio una cipolla a dadini molto piccoli e la faccio soffriggere nell'olio d'oliva finchè non è dorata. Unisco quindi i fagiolini scolati e asciugati e abbondanti mandorle tostate.
Stop. Niente burro, sour cream o altre salse.

Mashed potatoes
Per le mashed potatoes mi avvalgo della ricetta del purè di patate che faccio sempre. Lesso le patate e le passo nello schiacciapatate, quindi metto la purea sul fornello aggiungendo una noce di burro, una grattata di noce moscata, sale e latte, e mescolo finchè il composto non è cremoso.


Il tacchino
Per il tacchino e lo stuffing mi baso sulla ricetta di Laurel Evans in Buon appetito, America!
Una volta che la bestia si è scongelata completamente (qui purtroppo non si trova fresca) la lavo per bene e la asciugo, ponendola poi sulla griglia del forno con il petto rivolto verso l'alto. Ungo per bene la pelle, per poi passare un'emulsione di olio e sale tra la pelle e la carne (fin dove riesco ad arrivare). Quindi farcisco per bene il tacchino, legando poi le zampe in modo da chiudere il buco.

Nel mio forno l'animale cuoce in 5-6 ore. Ogni mezz'ora va spennellato con una miscela di brodo e vino.
I succhi persi dal tacchino durante la cottura vanno tenuti e costituiranno la base per la salsa gravy.


Il ripieno
Preparo circa un litro e mezzo di brodo vegetale. Quando il brodo è pronto faccio soffriggere in un'ampia padella abbondante cipolla e sedano, tagliati piuttosto grossolanamente. Quando sono dorati li sposto in una capace pentola (la più grande che possiedo) e unisco del pane tagliato a dadini e bagno col brodo, impastando con le mani finchè il pane non si è ammollato e amalgamato con gli altri ingredienti. Aggiungo quindi una buona quantità di castagne pelate e lessate e una manciata di salvia.
Ovviamente non tutto lo stuffing viene usato per facire la bestia. Quello che avanza lo metto a gratinare in una teglia, e costituisce uno dei piatti più apprezzati della cena.

Questo è il tacchino (fotografato di sbieco) dopo cinque ore di cottura.
Alcuni animali sono dotati di un termometro pop-up, una specie di dischetto rosso che dovrebbe sollevarsi nel momento in cui la cottura si è ultimata. Detto tra noi, questi termometri non sono molto affidabili. L'anno scorso il mio tacchino ce l'aveva, e quando il dischetto si è sollevato l'animale era ancora abbondantemente crudo, per cui consiglio caldamente l'uso del termometro da carne.

I miei ospiti hanno portato la pumpkin pie, completando il gruppo dei piatti irrinunciabili per festeggiare il Thanksgiving.
Quindi insomma, la serata è andata, i miei ospiti hanno gradito e, soprattutto, mio marito è stato contento. 

2 commenti:

  1. ma il tacchino è super gigante!!! sono felice che tu abbia trascorso una bella serata . l'anno prossimo posso venire???
    ciao
    Sara

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    1. Ciao Sara! magari! sarei felicissima se potessimo festeggiare il Thanksgiving insieme!

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