venerdì 18 agosto 2017

Storie molto australiane

Ieri, in pausa caffè.

Collega Enne: Ma sei poi riuscita a liberarti dei topi?
Io: Non lo so.. ho pulito tutto, non ne ho più visti e ho due gatti..
Enne: Guarda, qui i topi ce l'hanno tutti. Ci farai l'abitudine.
Io:....
Enne: comunque dai, non è niente di che. Solo topi.
Io: Insomma.. non è che sia proprio il massimo, averli in casa.
Enne: Guarda, fidati, non è nulla. Quando i miei quattro figli erano piccoli, ho vissuto per alcuni anni in South Australia, in una zona semidesertica, perchè mio marito lavorava lì come minatore. 
Non c'era nulla, hai presente? Nulla. Nessun posto dove portare i bambini, al di fuori del cortile di casa. E nel vialetto di accesso alla casa si fermavano le aquile wedge-tailed. Hai presente? hanno l'apertura alare fino a 3 metri di ampiezza, possono uccidere un canguro. 
Si fermavano nel vialetto, a guardare i miei bambini che giocavano. Ogni tanto le cacciavo, loro facevano un piccolo volo intorno e poi tornavano, sempre lì, con l'occhio sui miei figli.

Wedge tailed eagle, da internet

Foto da internet, per dare l'idea delle dimensioni
Io: caspita, che ansia! io non avrei lasciato uscire i bambini!
Enne: figurati, quattro bambini sotto ai sei anni.. era impossibile tenerli sempre chiusi in casa. E poi non credere che la casa fosse sicura: riuscivano ad entrarci serpenti e perfino le racehorse goannas.. sai, i lucertoloni, quelli che arrivano a due metri di lunghezza. Le hai già viste, no?
Io: Sì. Ma le goannas sono velenose? mordono?
Enne: no, non sono velenose. ma hanno degli artigli lunghi e affilati. E se le spaventi, possono salirti addosso.
Io: addosso?
Enne: sì, cercano di salirti sulla testa. A me è successo.

da internet: goanna che bruca un albero


Questa era sul giornale, qualche tempo fa: goanna sul muro di una casa
Enne: Avevo insegnato ai bambini come comportarsi. Se vedete un serpente state immobili. Se vedete una goanna scappate via. C'erano anche tantissimi ragni velenosi, ma quelli basta non toccarli.
Io: Gosh.. ma Enne, non potevate trasferirvi in Europa? non per dire, ma io ho vissuto in campagna, e l'unica raccomandazione di mia madre era: "Stai attenta a non cadere dagli alberi"...
Enne: ma dai! non è niente di terribile. In Australia è così. A proposito, quand'è che diventi australiana pure tu?
Io: il prossimo anno. 
Enne: ecco, hai un anno per abituarti!! :)

3 commenti:

  1. A ogni storia che racconti l'Australia sembra sempre meno un posto che esiste davvero e sempre piu' un romanzo surrealista... :)

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    1. Già. E'come se ci fossero due Australie. Una è quella delle grandi città, di Sydney e Melbourne, e poi c'è l'Australia dei canguri sulla strada, dei Royal Flying Doctors e di tutto il resto... e onestamente, dopo quasi tre anni qui, inizio a chiedermi se l'Australia surreale non sia la prima :)

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  2. ecco allora forse forse, devo smetterla di lamentarmi per due vipere tra i sassi d'estate...che magari ti mordono ma non si è mai sentito...

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